Ancora un derby, Rafinha: “Imporremo il nostro ritmo”

Serviva una risposta, un segnale. Troppe due sconfitte consecutive per una corazzata come il Napoli, chiamata a rialzare la testa per evitare di imboccare pericolosi tunnel. Detto, fatto: è bastato un fenomenale secondo tempo, infatti, per asfaltare il Sandro Abate e riprendere la corsa in campionato. Il 6-0 agli irpini la migliore medicina per ritrovare entusiasmo e presentarsi nel modo giusto a un altro derby spettacolare, quello contro la Feldi Eboli.

#Provadiforza – “Sapevamo di dover reagire e di dover conquistare i tre punti, lo abbiamo fatto con un ottimo risultato e, soprattutto, con una buona prestazione da parte di tutti i giocatori”, la soddisfazione di Rafael Novaes De Souza, autore di una doppietta. “È arrivata una vittoria frutto della qualità, della concentrazione e della volontà: quello che mi è piaciuto di più – sottolinea Rafinha – è stata l’unione del gruppo, che ha permesso di sopperire all’assenza di tre giocatori importanti come Fortino, Salas e Pietrangelo”. Dopo un primo tempo senza reti, è emersa tutta la forza degli azzurri: “L’inizio è stato equilibrato, di studio, ma abbiamo dimostrato fin dal principio di stare molto bene nella partita. Nell’intervallo ci siamo detti di continuare con la stessa intensità e che il gol sarebbe arrivato naturalmente, di conseguenza”, spiega il numero 11, analizzando la prestazione collettiva. Poi uno sguardo sulla propria prova: “Due gol? L’importante è aiutare la squadra. Ho disputato una buona gara, ma so di non essere ancora nella migliore condizione tecnica e fisica. Purtroppo – svela -, a causa di un infortunio alla caviglia non sono partito come avrei voluto. Ora, però, sto guadagnando fiducia e sto cercando di raggiungere il top della forma. Qui a Napoli sto davvero bene: il club ci dà tutto il supporto necessario sia dentro che fuori dal campo, inoltre faccio parte di un gruppo di giocatori fantastici”.

#Equilibrio – Un’altra settimana in vetta, un’altra settimana da capolista. A +4 sull’Olimpus, fermato sul 3-3 dal Pomezia, e a +5 sulla Feldi, che, però, deve recuperare una gara dopo gli impegni europei: “Vedo un campionato molto equilibrato, anche se, ovviamente, ci sono delle squadre favorite, e noi siamo una di queste. Le rivali più pericolose? Eboli, Olimpus, Pescara e, nonostante i tanti cambi e un avvio complicato, dico anche Pesaro, un club con una grande tradizione”. E allora guai a rilassarsi: “Ci sono ancora alcuni aspetti da migliorare, siamo una rosa nuova, con un allenatore nuovo, quindi non possiamo pensare di essere già al top”, sentenzia l’ex Petrarca, alzando l’asticella. “Si può e si deve crescere: ciò è possibile solo lavorando sodo in allenamento”.

#Bigmatch – La partitissima contro l’Eboli – che, dopo l’inversione di campo, si disputerà al PalaCercola – dirà qualcosa in più sulle gerarchie di questa Serie A: “Affronteremo una delle candidate alla vittoria finale, sarà senza dubbio una grande sfida. La Feldi viene dagli impegni di Champions, in cui avrà speso tanto fisicamente, perciò dovremo cercare di approfittarne – conclude Rafinha, indicando la via -. L’intensità può essere la chiave: cercheremo di imporre il nostro ritmo sia in attacco che in difesa”. Dopo il trionfo contro il Sandro Abate, il Napoli vuole regalarsi un altro derby magico.

In collaborazione con C5 Live

Condividilo su

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su email
Email

Ultimi Articoli