Basile: “Conosciamo le nostre responsabilità, gli obiettivi sono chiari”

Un mercato stellare, i favori del pronostico, tutti gli occhi puntati addosso. La stagione del Napoli parte con un unico obiettivo: la promozione in Serie A. Un imperativo per il presidente Perugino, che ha individuato in Piero Basile l’uomo giusto per portare a termine la missione. Il tecnico di Martina Franca conosce le proprie responsabilità ed è pronto alla sfida. Da sabato si torna a fare sul serio, si torna a giocare per i tre punti: rivale di turno il Regalbuto di Paniccia, un avversario tutt’altro che semplice per gli azzurri, alle prese con diverse assenze.

Precampionato lungo – “Siamo soddisfatti di quanto fatto finora. Abbiamo rispettato in pieno la nostra tabella di marcia”, premette Basile, in attesa delle prime risposte ufficiali. “Abbiamo lavorato tanto, anche perché il precampionato è stato più lungo del solito ed è durato sei settimane – la sottolineatura -. Siamo contenti, ma adesso si volta pagina: la preparazione conta poco a livello di risultati, quello che conta inizia sabato”.

Percorso di crescita – La curiosità è tanta, anche se, ovviamente, sarà impossibile vedere un Napoli al top, anche per via delle assenze di Turmena, De Simone e Arillo, tutti e tre out per squalifica. “Non saremo al 100%, ma è normale. Non penso che esita una formazione in grado di presentarsi alla prima giornata al massimo della forma”, l’analisi dell’ex Latina, che poi entra nello specifico. “Squadra nuova, allenatore nuovo: dobbiamo seguire un naturale percorso di crescita, necessario ai giocatori per assimilare i miei concetti tattici, soprattutto nella fase difensiva, totalmente diversa rispetto al passato. Non arriveremo al top, ma ci faremo trovare pronti – la promessa -, e per questo ringrazio i ragazzi, che hanno mostrato grande disponibilità fin da subito”.

Vincere divertendo – Un po’ di pazienza, poi via con il futsal champagne: “Voglio un Napoli protagonista, feroce e bello”. Basile descrive così la squadra che ha in mente: “Le mie formazioni devo sempre controllare il pallone e la partita. Il risultato sì, ma sempre attraverso il gioco, su questo non transigo”. Vincere divertendo. Ma senza dimenticare l’imperativo stagionale: conquistare la Serie A. “La società ha fissato un obiettivo, e, quando una società fissa un obiettivo, la squadra ha il compito di perseguirlo. L’ultima parola spetta al campo, ma è chiaro che puntiamo alla promozione. Conosciamo bene le nostre responsabilità”.

Esordio – Sabato i primi verdetti: “Ci aspetta una gara difficilissima. Il Regalbuto è una squadra giovane, allenata bene, che corre tantissimo e sa cosa fare in campo”, avvisa l’allenatore, pronto ad affidarsi all’esperienza dei suoi campioni. “Dovremo adeguarci ed essere bravi a gestire le energie. Interpretare i momenti della gara, leggere bene la partita: la chiave è tutta qui”. Basile vuole partite con i tre punti: “Una squadra che punta a vincere il campionato ha l’obbligo di cerare sempre la vittoria, specialmente in casa. Troppa pressione? No. Sono stati scelti giocatori di livello, giocatori preparati anche mentalmente. Posso contare su ragazzi che sanno gestire certe situazioni, anzi si esaltano quando la pressione aumenta”.

Le rivali – Personalità. Caratteristica necessaria in un girone molto complicato. “Direi tosto dal punto di vista caratteriale”, l’esatta definizione coniata dal mister pugliese. “Giocheremo su campi difficili e affronteremo partite estremamente fisiche. Le rivali? Il Melilli, che di fatto ha chiuso al primo posto la passata stagione, e, quindi, riparte con la consapevolezza di potersi confermare. Il Polistena, grazie ai tanti giocatori di esperienza presenti in rosa; infine dico Bernalda, un roster costruito, a mio avviso, molto bene. Penso starà lassù, nelle zone che contano”, la previsione di Basile. L’uomo giusto per portare il Napoli in paradiso. “Lasciare la Serie A dopo sette anni consecutivi è stato difficile, ma posso dire di essere arrivato in un club che per organizzazione, progetto e ambizioni non ha nulla di A2. Visto il difficile momento e considerate le mie ultime sfortunate esperienze, sentivo l’esigenza di una società seria, affidabile, solida”. Stabilità per puntare alla Serie A e poi restarci da protagonisti. Pensieri comuni, pensieri condivisi. Da Perugino a Basile, l’uomo giusto al posto giusto.

In collaborazione con Calcio a 5 Live

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