Hozjan: “Prometto di dare il massimo per questa squadra”

Un poker per iniziare bene la stagione, un poker per chiudere col sorriso un ottobre complicatissimo. Le positività di alcuni tesserati, i rinvii delle gare con Regalbuto e Cosenza, un debutto che sembrava non dover arrivare mai. Sabato, però, il Napoli si è messo tutto alle spalle, grazie al successo conquistato sul campo del Bovalino. Un 4-1 importante per l’ambiente, ma anche per dare un segnale alle rivali, a partire dal Melilli, lassù in vetta con 9 punti. Rotto il ghiaccio, la formazione di Basile si prepara all’esordio casalingo, venerdì prossimo contro la Siac Messina.

Impatto – “Non è stato facile ripartire dopo otto mesi”, ammette Nejc Hozjan, autore, a inizio ripresa, del momentaneo 3-1. “La prima partita della stagione è sempre difficile, lo è stata ancor di più quest’anno, vista la situazione e il lungo stop”, continua il numero 8, che poi si gode i primi tre punti con la nuova maglia. “Tutto sommato, penso che la squadra abbia offerto una buona prestazione: abbiamo giocato nel modo che avevamo stabilito prima di scendere in campo”. I tre punti, ma anche il primo gol con gli Azzurri: “Dedico questa rete alla mia famiglia e a tutti gli amici che da sempre mi supportano. Sono contento della mia prova, ma c’è ancora tanto lavoro da fare”. Crescere ancora, crescere insieme, grazie anche a un ambiente ideale: “Qui mi trovo benissimo – spiega il classe ’96 -. La società non fa mancare nulla e ognuno di noi può concentrarsi esclusivamente sul calcio a 5. Prometto di dare il 100% per questi colori: voglio raggiungere grandi traguardi con il club, cercando di far gioire il più possibile i nostri tifosi”.

Mentalità vincente – L’obiettivo, d’altronde, è chiaro: il Napoli vuole a tutti i costi la promozione in Serie A. Un traguardo alla portata ma mai scontato: “Ci aspetta un campionato difficile, corto e con trasferte molto complicate – l’analisi di Hozjan -. Le nostre rivali più pericolose? Melilli, Polistena e Bernalda probabilmente, ma noi dobbiamo guardare solo in casa nostra e ragionare partita dopo partita”. Testa, dunque, alla sfida interna contro una Siac Messina reduce da tre k.o. consecutivi e ancora inchiodata a quota zero in classifica. Una sfida alla quale lo sloveno, impegnato con la propria nazionale nella doppia amichevole contro la Bosnia, non potrà partecipare: “Mi aspetto una partita simile a quella vista con il Bovalino – conclude -. L’importante è non sottovalutare nessuno”. Atteggiamento giusto, mentalità vincente: qualità necessarie per il tanto agognato salto di categoria.

In collaborazione con Calcio a 5 Live

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