Il Napoli Futsal chiede a gran voce maggiore tutela per Borruto, spesso vittima e non protagonista di atteggiamenti antisportivi.
Estro, talento, imprevedibilità. Lo spettacolo sul parquet è la prima chiave per regalare emozioni, attirare spettatori nei palazzetti ma, soprattutto, è l’essenza di questo sport. Le giocate di qualità, i gol che tutti sognano sin da bambino, come una rovesciata o un tiro al volo all’incrocio dei pali, ma che solo una piccola parte dei giocatori, nel concreto, riesce poi a tramutare in realtà.
Sono pochi i momenti, tra i numerosi eventi che si susseguono in una partita, che restano impressi nella mente, che cerchi di replicare il giorno dopo con un amico su un qualsiasi campo di calcio, per strada, ovunque ci sia spazio e un pallone. Sono quei frame, quegli attimi di secondo in cui il tifoso, adulto o bambino che sia, si innamora di questa disciplina.
Preservare il talento e colui in grado di esprimerlo dovrebbe essere, a beneficio dell’intero sistema, una priorità da salvaguardare.
Cristian Alejandro Borruto, noto al grande pubblico come “El Titi”, fa parte di quella cerchia ristretta di giocatori che, oltre ad aver vinto tutto sia nel Nuovo che nel Vecchio Continente, ha la capacità, attraverso le proprie giocate di alta classe, di coinvolgere generazioni e generazioni di appassionati, di mettere tutti d’accordo su cos’è la bellezza nel futsal.
Talvolta, invece, l’argentino viene continuamente vessato da arbitri e avversari, non permettendogli, di conseguenza, di esprimersi al 100% delle proprie possibilità.
“Condotta antisportiva”, “Proteste veementi nei confronti del direttore di gara”, queste sovente le cause che portano a numerose ammonizioni per Borruto. Come accaduto, ad esempio, contro l’Olimpus Roma o nella ventunesima giornata contro il Pirossigeno Cosenza: il calciatore è di continuo, soprattutto a palla lontana, preso di mira dagli avversari. Atteggiamenti che possono scaturire reazioni o falli che, se sanzionati al momento giusto, eviterebbero qualsiasi tipo di polemica.
Il Napoli Futsal chiede maggiore attenzione, protezione nei confronti di Borruto e di tutti i giocatori che in campo, nonostante non sempre siano i protagonisti ma le vittime di falli, trattenute, proteste, passano, invece, come coloro che creano disguidi e momenti di tensione nel rettangolo di gioco.
