Prima la vittoria contro il Polistena, che ha regalato l’aritmetica qualificazione ai playoff con tre giornate di anticipo. Poi il 2-2 sul campo del Pescara, un buon pareggio anche se con qualche rimpianto per non aver sfruttato al meglio il doppio vantaggio iniziale. Nel complesso, però, quattro punti che hanno permesso al Napoli di ritrovare se stesso, dopo i k.o. con Sandro Abate e L84. All’orizzonte, adesso, gli affascinanti derby contro il San Giuseppe: sabato sarà il turno della prima squadra, impegnata nella penultima giornata di campionato; lunedì quello dell’Under 19, protagonista nel secondo turno della postseason.
Pasquale Scolavino – “Raggiungere i playoff per noi era l’obiettivo minimo – premette Pasquale Scolavino -. Considerando la rosa allestita, ci aspettavamo di terminare tra le prime otto, adesso resta solo da capire il piazzamento finale, possiamo arrivare secondi come quarti”. Il direttore generale guarda già agli ultimi ottanta minuti della regular season: “Siamo contenti del percorso fatto finora, ora vogliamo chiudere al meglio, anche se sappiamo di avere un calendario complicato, perché San Giuseppe e Petrarca sono avversarie di valore”. I quattro punti conquistati contro Polistena e Pescara hanno riportato serenità in tutto l’ambiente: “Abbiamo accusato una leggera flessione, più mentale che fisica – spiega il dirigente -. Dopo la lunghissima striscia di risultati positivi, ci può stare. Dispiace per la brutta prova contro la L84, in cui non siamo proprio scesi in campo, ma nell’arco di una stagione un episodio così può capitare”. Ciò che conta è farsi trovare pronti per i playoff: “Speriamo di andare più avanti possibile, sognare non costa nulla”, conclude Scolavino lanciando il suo Napoli. “La squadra è assolutamente competitiva, ce la giocheremo con tutti”. Ogni promessa è debito.
In collaborazione con Calcio a 5 live
