Quindici risultati utili di fila: in pratica, un girone intero senza mai perdere. Il big match contro l’Olimpus ha confermato il magic moment del Napoli, capace di riscattare il k.o. dell’andata e di allungare la propria striscia positiva. Il 5-2 maturato al PalaCercola rappresenta il modo migliore per presentarsi alla Final Eight di Coppa Italia e al nuovo faccia a faccia con i Blues.
#Campionato – “Una vittoria senza dubbio giusta, abbiamo dimostrato per l’ennesima volta di meritare i piani alti della classifica”, la soddisfazione di Fernando Perugino, fiero della sua squadra. “Lo scorso anno abbiamo vinto tutte le partite, in questa stagione, dopo una partenza difficile, stiamo facendo qualcosa di simile: queste cose non accadono mai per caso – rimarca il capitano -. È tutta una questione di mentalità e non riguarda solo chi scende in campo, ma l’intero club”.
#CoppaItalia – Dall’Olimpus all’Olimpus. Questa volta a Salsomaggiore, per i quarti di Coppa Italia: “Sarà un altro confronto difficile e bello da vivere, personalmente non vedo l’ora. Nel bene o nel male, la partita di venerdì scorso lascerà degli strascichi, creando parecchie variabili, specialmente per quanto riguarda le scelte tecniche dei due mister”, osserva il numero 6, che, ovviamente, spera di uscire ancora vincitore dal campo. “Abbiamo una voglia matta di bissare l’ultima vittoria”. Vietato porsi limiti: “Puntiamo ad arrivare il più in fondo possibile, anche se in una competizione del genere è complicato, visto il livello delle formazioni presenti. Ho la sensazione, però, che saranno più i nostri avversari a temere noi che il contrario – conclude Perugino -. Lavoriamo quotidianamente per vincere e siamo attrezzati per farlo, quindi chissà…”.
Pasquale Scolavino – Il morale nell’ambiente partenopeo è alle stelle: “Stiamo attraversando un periodo magico, la squadra è in salute e in fiducia – sottolinea Pasquale Scolavino -, non potevamo arrivare meglio a questa Final Eight”. Un traguardo fortemente voluto dalla società: “La priorità era partecipare, ora ci giocheremo le nostre carte – prosegue il direttore generale -. Sarebbe un sogno alzare la coppa, un risultato unico portarla a Napoli nel primo anno di A”. L’attesa cresce inevitabilmente: “Siamo pronti a riaffrontare l’Olimpus. Entrambe le formazioni recupereranno gli squalificati, inoltre giocheremo su un campo diverso, con un’atmosfera diversa – conclude il dirigente -. Rispettiamo i nostri rivali, ma speriamo di ripeterci”. C’è un sogno da alimentare.
In collaborazione con Calcio a 5 Live
