Uno bomber con i colori della nazionale slovena e già decisivo nell’annata dei record azzurra, l’altro un estroso spagnolo, campione d’Europa nel 2016 con la Roja, tra i colpi di mercato dei partenopei, pronto ad incantare in serie A. Intervistatore ed intervistato a vicenda, Hozjan davanti ad un semplice caffé, Alex con il suo latte macchiato scremato. Al bar del Centro Sportivo Cercola, parlando della loro avventura al Napoli con lo spagnolo che non ha dubbi sulla sua scelta: “Mi sento bene – dice – sono stato accolto splendidamente dai miei compagni e dai miei nuovi amici, come Hozjan che è qui presente”. E Nejc plaude al lavoro della società: “Anche io mi trovo benissimo, la squadra è stata costruita per grandi traguardi. Siamo forti, ma dobbiamo dimostrarlo in campo e per il momento lavoriamo ottimamente”. Poi prova a stuzzicare El Diablo, dal quale in tanti si aspettano molti gol. “Lo so, lo so, sono qua per questo, è il primo anno di serie A per il club, ma sarà fondamentale fare una buona stagione”, incalza Alex. E il più giovane ricorda il suo debutto sul massimo palcoscenico: “Ho esordito col Montesilvano, ma ora sono cresciuto e spero di fare meglio”. Non poteva mancare un pizzico di follia che accomuna la loro amicizia. “Sì, è vero sono un po’ pazzo, dice El Diablo, ma siamo tre, Hozjan e pure Arillo ci metto”. Risate e battute e il saluto di entrambi anche nelle rispettive lingue: “”Speriamo di disputare un buon campionato, forza Napoli!”.