L’editoriale di Chiariello. A Pasqua la resurrezione è d’obbligo

Si chiama Uhellinton Bonfim De Souza. Ma per tutti è Oitomeia, e gioca a Futsal nel Petrarca Padova. Ed al Napoli nel primo tempo fa una doppietta. D’altronde il Petrarca Padova ha bisogno di punti, ha l’acqua alla gola, lotta per salvarsi. E non basta il morso del Cobra Borruto per mettere le cose a posto: 2-1 per loro e si va al riposo.Ed io penso: ci dobbiamo fare la croce con la mano storta, proprio nel Sabato Santo? Questa via crucis quando finirà? Ma siamo a Pasqua, e come si sa dopo la Croce c’è la Resurrezione.Si vede che il devotissimo Napoli ha pregato tanto in questi giorni, ed è risorto nel secondo tempo: 6 gol per un roboante 7-2 finale, con uno straordinario Mateus sugli scudi con due tiri a volo da antologia, e poi la cooperativa del gol: “Mister Cucchiaino” De Luca (15 gol), Attilio Arillo finalmente redivivo (19 gol), bomber Robocop Fortino al 22.mo centro, e Rafinha (11 gol), che si aggiungono all’ultimo arrivato Borruto già ad 8 reti. Tutto l’arsenale tirato a lucido ed esposto in vetrina. E la testa della classifica ripresa, tenendo a bada la canea (Olimpus Roma e Pescara in particolare, avendo gli adriatici una partita in meno) che insegue, approfittando della pausa della Feldi che probabilmente si riprenderà la testa della classifica ma solo il 14 aprile contro Pomezia al PalaSele (deve sempre vincere e nulla è scontato), però nel frattempo è bello respirare di nuovo l’area rarefatta della cima della classifica.Iniezione di fiducia fondamentale in vista del rush finale della regular season, per poi affrontare le forche caudine dei play-off (ad oggi la prima avversaria che si parrà davanti alla compagine partenopea probabilmente sarà – rebus sic stantibus – la torinese L84 di Cuzzolino e soci che ha violato Cercola all’alba del 2023).Sta per arrivare il nuovo allenatore brasiliano, ma intanto l’ottimo Ferri ha pareggiato con molta sfortuna a Catania (pari preso a 3” dalla fine), perso di misura il big match ad Eboli e vinto largamente a Padova, facendo in pieno il suo dovere di uomo-società.Mancano 4 partite alla fine e alla prossima – dopo la sosta per la Nazionale di Bellarte – il 21 aprile si giocherà lo scontro diretto a Cercola con il Pescara (pareggio in terra adriatica all’andata). E dopo due partite più o meno agevoli (in Sicilia contro l’ultima in classifica, il Melilli, ed in casa col Pomezia, che tuttavia ha ancora ambizioni di play-off), un antipasto pericoloso di quel che potrebbe accadere al primo turno di play-off a Torino contro la L84: c’è da difendere almeno il secondo posto.Per l’intanto questi 7 squilli di tromba mostrano che il Napoli Futsal è risorto ed è vivo: per i miracoli ci stiamo attrezzando.

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