Domenica sera non potevo andare ad Aversa a vedere il Napoli Futsal come avrei voluto. Avevo alla stessa ora Campania Sport in TV.E mi dispiaceva molto, perché proprio ad Aversa avevo avuto il mio battesimo nel Futsal e proprio contro i Campioni d’Italia del Pesaro, nella semifinale d’andata per lo scudetto.I rapporti di forze allora erano diversi: il Pesaro era formidabile e si avviava a vincere il suo terzo titolo di fila, il Napoli provava le vertigini dell’alta classifica per la prima volta, faceva esperienza. Finì 6-1 per gli adriatici, ma il magnifico pubblico di Aversa applaudì lo stesso.E per me fu una folgorazione: amore a prima vista, I love Futsal, e mi innamorai del numero 8 pesarese senza saperne manco il nome, per me era il Chucky Lozano, per quanto gli somigliasse.Ora il simil Chucky sta con noi, ed ho scoperto che è anche un Cholito, soprannome molto amato per via di Diego Simeone figlio del Cholo. E’ paraguagio, e si chiama Salas. E con la casacca azzurra ci sono anche Honorio (9 scudetti), Massimino De Luca, napoletanissimo e fortissimo, e da ultimo il Cobra Borruto, maglia 22 come il Pocho Lavezzi.Hanno traslocato da Pesaro a Napoli per continuare a vincere, ora il Napoli ambisce al titolo ed è capo classifica, il Pesaro fa fatica a stare attaccato al treno play-off, ma è pur sempre Campione in carica. Ma i rapporti di forza sono cambiati, ora sì che c’è da divertirsi.Non potendo andare a vedere dal vivo la partita, ho preso una decisione: niente social, non voglio vedere nulla. E ieri pomeriggio, liberatomi dal lavoro, mi sono messo in poltrona e mi sono goduto la partita che avevo registrato (era andata in diretta Sky).E mi sono spaventato: benedetti ragazzi, proprio volete attentare alle mie coronarie. Nel primo tempo i ragazzi di Marin sono andati sotto due volte, e per riacciuffarli la prima volta ci sono voluti ben 10 minuti abbondanti, e poi un finale di tempo palpitante.Ma se il calcio a Napoli è Cinema, il Futsal a Napoli è Rock, come il suo presidente Serafino Perugino, patron di Frontiers, casa discografica di successo tutta rock ‘nd roll.Ed a ritmo di Rock ha fatto una campagna acquisti sontuosa: e con la calza della Befana, o meglio con la renna di Babbo Natale, ci ha regalato il Cobra, alias Borruto, gran campione argentino al cospetto del Signore.E il Cobra – forse perché come tutti i campioni è vanitoso, e sotto i riflettori di Sky ha voluto ricordare a tutti che ha le stimmate del fuoriclasse – ha tirato fuori dal sacco dei doni natalizi una bella tripletta, a cui Mateus ha aggiunto una sua personalissima doppietta, assistito sul secondo gol splendidamente dal Cholito Salas.Davide Marin ha ripristinato la legge dei secondi tempi del Napoli Futsal: 3-0 il parziale per il 5-2 finale e Napoli vola. Anzi, mi viene da cantare, con Eduardo De Crescenzo:“Perché questa storia vola, più in alto, più suPerché è una storia impossibile, perché la storia sei tuPerché questa storia vale, man mano che saleTi sembra incredibile toccare il cielo quaggiùVola più in alto che puoi, senza fermarti maiVola, vola”…Vola Napoli: a 11 o a 5, comanda Napoli! Salutate le capolista.