Un’altra vittoria netta, la decima consecutiva per il Napoli, straripante anche sul campo del Regalbuto. Niente da fare per i siciliani, travolti dalla furia partenopea: tripletta di Arillo, doppietta di Turmena, sigilli finali di Hozjan e Renoldi, per un 7-2 che sottolinea in maniera netta la superiorità dei ragazzi di Basile, sempre più dominatori del girone D.
Gruppo – “Siamo stati bravi a non sottovalutare l’avversario e a mantenere alta la concentrazione fino alla fine della gara”, il commento di Vitor Renoldi, autore del settimo gol. “Il nostro segreto? La forza del gruppo, semplice. Il talento individuale ti può far vincere una partita, ma è il gruppo a farti vincere i campionati”, continua il laterale arrivato nel corso dell’ultima estate. “Qui ci sono tanti campioni, ma la chiave è la mentalità: l’impegno che mettiamo in tutti gli allenamenti per raggiungere il nostro obiettivo, la promozione. Nessun mollerà di un centimetro fin quando non saremo matematicamente in A”. Vietato rilassarsi: “C’è chi parla di campionato finito, ma noi lasciamo questi discorsi fuori dallo spogliatoio e dal campo – spiega il laterale -. La strada è ancora lunga: dobbiamo lavorare e sudare ancora tanto, nessuno ci regalerà nulla”.
Ruolo differente – Niente sconti. Per raggiungere grandi traguardi, servono grandi sforzi: “Non bisogna mai essere soddisfatti del proprio rendimento, perché c’è sempre qualcosa da migliorare. All’inizio – confessa il classe ’90 – ho vissuto momenti di difficoltà. A volte serve un po’ di tempo per adattarsi a una nuova realtà, ma adesso sto bene. Non mi sono mai arreso, ho continuato a lavorare forte, e adesso sto raccogliendo i frutti”. Nonostante un ruolo diverso rispetto al recente passato: “Quest’anno sono meno protagonista rispetto alla passata stagione, con il Milano, ma faccio ciò che è necessario. Abbiamo tanti giocatori offensivi, che spesso cercano il dribbling e la giocata individuale, quindi – spiega – mi sto impegnando molto per dare una mano nella fase difensiva e per aprire gli spazi ai miei compagni, evitando che la squadra si sbilanci troppo”. Meno appariscente ma molto efficace: “Questo tipo di lavoro non sempre viene percepito, ma risulta fondamentale per una formazione che vuole vincere il campionato. Sono felice perché così aiuto la squadra, inoltre sto diventando un giocatore ancora più completo”.
Cosenza – Il cammino del Napoli riprenderà venerdì, al PalaCercola, contro il Cosenza, avversario che all’andata mise in grossa difficoltà Perugino e compagni. “Una squadra organizzata, che sa quello che deve fare in campo e può contare su buoni valori individuali – avvisa il numero 14 -. Contro un roster così preparato non possiamo ripetere gli errori commessi un girone fa, perché potrebbero costarci molto caro. Sarà importante fare una partita ad alti livelli di concentrazione”.
Seconda parte – Il girone di ritorno si è già aperto, ma, in termini numerici, bisognerà aspettare venerdì sera per il giro di boa. Contro il Cosenza, infatti, l’undicesima gara delle ventidue previste dal calendario: “La seconda parte di stagione è quasi sempre più impegnativa. Gli avversari ci conoscono, alcuni si sono anche rinforzati, e, avvicinandoci alla fine, le sfide diventeranno maggiormente decisive – il monito -. Noi, però, ci faremo trovare pronti: siamo focalizzati sul nostro obiettivo, e nessuno ci potrà fermare”. Parola di Vitor Renoldi.
In collaborazione con Calcio a 5 Live
