Se la perfezione esistesse, in questo momento, probabilmente, vestirebbe due colori: il bianco e l’azzurro. Avrebbe una ‘N’ sul petto e un chiodo fisso in testa: la Serie A. Otto vittorie su otto, migliore attacco e migliore difesa del girone, Fortino e Turmena ai primi due posti della classifica marcatori: se la perfezione esistesse, si potrebbe riassumere così.
Vincere – “Siamo contentissimi e, per il momento, ci godiamo questo meraviglioso avvio di stagione”, l’entusiasmo di Pasquale Scolavino. Il direttore generale esalta il suo Napoli, ma non abbassa la guardia: “Sappiamo bene che la strada è lunga e potrebbe diventare tortuosa, quindi viaggiamo con i piedi di piombo”. La marcia finora è stata trionfale, immacolata: “A me basta andare in Serie A, anche all’ultima giornata, anche con un solo punto di vantaggio sulla seconda. Vincere senza sofferenza sarebbe meglio, ma l’importante è centrare la promozione”.
Categoria superiore – Difficile, ora come ora, immaginare qualcuno in grado di impensierire, figuriamoci contrastare, una corazzata come il Napoli, reso ancora più forte dal ritorno di Milucci. “Questa squadra era stata costruita per una categoria diversa, il roster era stato pensato per la massima serie, tanto è vero che tra gli acquisti figuravamo anche Battistoni e Rafinha, poi successivamente liberati – ricorda il dirigente -. I numeri di questi primi mesi hanno confermato la nostra forza, ma non esiste nulla di scontato”. Ci sarà ancora da sudare: “Campionato già chiuso? Assolutamente no. Questa può essere la sensazione da fuori, ma tra di noi nessuno la pensa così. Non guardiamo la classifica, anzi. Siamo concentrati, sempre sul pezzo, e ragioniamo gara dopo gara”, spiega Scolavino, che poi sottolinea la grande professionalità del gruppo. “I ragazzi sanno di non aver ancora fatto nulla. Vivo quotidianamente la squadra, posso assicurare che la soglia di concentrazione è molto alta: si lavora con intensità e umiltà, per puntare al massimo sia in campionato che in coppa”.
Sogni e progetti – Vincere e basta. L’augurio per il 2021 è presto detto: “Ci sentiamo pronti per la Serie A, ma non vogliamo peccare di presunzione. Continueremo a fare il massimo per crescere e migliorare: c’è sempre da imparare”, la saggezza del diggì, che poi conclude tra sogni e progetti. “Tornare a vedere la gente al palazzetto e festeggiare la promozione con il nostro pubblico sarebbe il regalo più bello in assoluto. Speriamo poi che questa squadra possa giocare un giorno a Napoli”, l’augurio di Scolavino, sempre al lavoro per affinare ogni dettaglio. “Tante cose bollono in pentola”, la promessa finale. A proposito di perfezione…
In collaborazione con Calcio a 5 Live
