Tempo Effettivo, l’editoriale di Umberto Chiariello: “Stregato dal calcio a 5”

Sono fiero, emozionato ed orgoglioso di poter annunciare la mia collaborazione con il Napoli Futsal della famiglia Perugino, e del Patron Serafino che mi ha fortemente voluto. Questa rubrica, che ha per titolo il sogno della nuova frontiera calcistica e che per il calcio a 5 è una consolidata realtà, il “Tempo Effettivo”, sarà una delle iniziative che mi vedrà coinvolto in questa splendida avventura, a cominciare dalla presentazione della squadra di mercoledì prossimo alla Sala Giunta di Palazzo San Giacomo al comune di Napoli, dove partirà una splendida avventura per una stagione che spero si coroni con qualcosa di veramente importante, tre volte colorato.Diciamo che faccio coming out: sono un opportunista.Poiché nel calcio non vedo il becco di uno scudetto da 32 anni, mi sono fiondato subito appena ho visto la seria opportunità di vittoria.Ma poiché a Luciano Spalletti stanno dando (Juve e Inter) una seconda occasione, ed io sono bulimico come la mia stazza testimonia, una bella accoppiata sarebbe sensazionale!In realtà io amo il calcio a 5, che è l’equivalente del termine esotico Futsal ai più sconosciuto. Chi di noi non ha mai giocato a “calcetto”? Un portiere e 4 giocatori di movimento con la lingua di fuori? Credo sia lo Sport più praticato dagli italiani, che si rassegnino il padel o surrogati vari. Ovviamente il Futsal non è il calcetto,anzi ha delle regole proprie che sono molto simili a vari sport, ed io stesso le sto studiando e imparando:Il tempo effettivo per cominciare, come nel basket, che rende le partite più avvincenti e senza sperpero di tempo;Il time-out come in molto sport da sempre esistente (volley e basket, per dire i più famosi);Le sostituzioni libere e continue con giocatori che escono e possono rientrare in qualsiasi momento (ancora una volta come basket e volley);Il portiere che para come un portiere di hockey o pallamano essenzialmente con postura a croce iberica e senza guanti;Il portiere-volante, cioè la possibilità di mettere un altro giocatore di movimento rinunciando temporaneamente al portiere fisso per avere una superiorità numerica attorno all’area sul modello dell’uomo in più della pallanuoto o della pallamano durante l’espulsione temporanea.Ma ovviamente l’assonanza più grande resta col calcio, perché di calciatori si tratta, anzi veri funamboli della palla che sanno accarezzare, domare e calciare come pochi al mondo, avendo tempi di gioco ridottissimi e di pressione altissimi, per cui uno stop sbagliato diventa una colossale occasione per gli avversari.E di funamboli a Cercola, nel Palazzetto che ospiterà le partite casalinghe del Napoli, tranne in alcune occasioni più rilevanti dove si va ad Aversa, ne vedremo molti, dal solito pivot brasiliano Fortino, gran cannoniere (anzi, capocannoniere), a Salas, il “Cholito” paraguagio, fuoriclasse assoluto, a Rafinha, senza far torto agli altri fortissimi componenti della rosa.Io mi sono innamorato di questa squadra ad Aversa nella sfida scudetto impari (l’anno scorso) con i Campioni di Pesaro (una lunga dinastia).Ma quest’anno il Presidentissimo Perugino ha rilevato proprio dal Pesaro un terzetto di campioni tra cui Salas, che avrà la 10 (ed ho detto tutto), che quando lo vidi in campo esclamai: sembra il Chucky Lozano! E vidi pure però 9 giocatori e poi lui, un altro pianeta, senza sapere manco chi fosse.E dell’ultimo arrivato Rafinha ne vogliamo parlare?Insomma, un roster di grandi, grandissime ambizioni affidato ad un tecnico madrileno di grande livello ed esperienza, David Marín.Ma sapete cosa mi ha fatto innamorare di più ad Aversa quella sera?Il pubblico. Rumoroso, allegro, partecipe, festante. Bello, in una parola. Pulito. Commovente. Come dovrebbe essere sempre. Nell’esaltazione dello sport puro.Perciò vi dico: rotta su Cercola. Se avete meno di 19 anni pagate una miseria.Se volete portare ragazzine e ragazzini sotto i 12 anni, entreranno gratis.E voi una bella 50 euro investitela per tutto il campionato, sentite a me. Non ve ne pentirete. Ci godremo un grande spettacolo e magari, chissà, festeggeremo insieme…Ma volete che un napoletano scaramantico come me lo dica? Siete pazzi? Io vi aspetto. A margine sono lì con voi ed il primo che mi chiede: meglio Raspadori o Simeone risponderò: il Cholito lo abbiamo anche qui e si chiama Salas.Buon Futsal a tutti!E facciamo fiesta assieme. ❞

Condividilo su

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su email
Email

Ultimi Articoli