E’ finalmente partita la stagione del Futsal, dopo tante attese, proclami, aspettative. E pronti via, è accaduto quello che in tanti pensavano: il pluricampione Pesaro quest’anno sarà costretto ad abdicare dopo le tante cessioni dolorose. Cade alla prima a Pescara.Se Cuzzolino in Piemonte c’entra come cavolo a merenda, di certo il trio Salas, Honorio e De Luca ha trovato una nuova casa per vincere, la Futsal Napoli.Nel frattempo Sky mette in evidenza due belle squadre, Meta Catania e Sandro Abate Avellino, la seconda più della prima, in grado di lottare per qualcosa d’importante. Per gli amanti dei bei gesti tecnici, il lob a scavalcare il portiere con torsione del corpo di Alex, che ha portato al gol di Avellino, è stato qualcosa di straordinario e ricorda uno dei gol tipici di Mertens nel calcio a 11.Vince anche la quotatissima Feldi Eboli, forse la più accreditata pretendente al titolo, soltanto sfiorato e perso nell’ultimo minuto dell’ultima sfida col Pesaro l’anno scorso.Bello il derby di Roma, dove l’Aniene perde 5-3 in una partita scoppiettante. Disco rosso a Pomezia per la Real San Giuseppe del Patron Massa, ma i vesuviani si devono fare le osse ed hanno la struttura per dire la loro.In questo scenario, venerdì sera a Cercola la Napoli Futsal targata Frontiers del Presidentissimo Serafino Perugino, ha esordito contro la neo promossa Pistoia, squadra combatttiva e mai arrendevole.E lo ha fatto vincendo e convincendo. In primo luogo, ha vinto la partita più importante, quella degli spalti. Nonostante la diretta televisiva di Italia-Inghilterra, partita sempre di grande fascino, e l’addio di Federer al tennis in mondovisione, oltre 400 persone hanno riempito festanti i gradoni dell’impianto di Cercola, a dimostrazione che il sogno scudetto di una città sta affascinando tanti, e specie i giovani, che hanno scoperto questo sport bello, intenso e funambolico per le giocate di tecnica sopraffina, tra suolate, tacchi, lob, tiri a volo e tutto il campionario che i grandi futbolisti hanno nel loro corredo genetico.Napoli ha vinto 7-1 dominando la gara, complice anche l’ingenuità del portierone avversario Weber che si è fatto espellere quasi subito (ineccepibile la decisione arbitrale).Ma francamente non c’è stata partita e quindi mi permetto solo alcune annotazioni individuali. Il portiere Ganho, approfittando dell’assenza del nazionale Pietrangelo, ha disputato un’ottima gara ed ha anche realizzato di rimessa un gol profittando della porta lasciata sguarnita dal portiere di movimento avversario.Capitan Perugino si è rivelato ancora una volta un formidabile difensore che continuando così finirà per attirare l’attenzione del selezionatore della Nazionale.“El Diez” (senza diez, passato a malincuore sulle spalle di Salas) De Simone ha disputato una signora partita dimostrando di essere ormai giunto a maturazione come giocatore di prima fascia.E poi c’è lui: Javier Adolfo Salas detto “El Cholito”: laterale a tutto campo che a destra e sinistra quando accelera non ce n’è per nessuno, capace sotto pressione di non sbagliare mai una scelta, autore di un gol di classe pura con palla tenuta bassa e filante nell’angolino. Uno spettacolo per gli occhi.Ma la serata ha una luce particolare. Se anche le luci del palazzetto si fossero spente, saremmo rimasti tutti abbagliati dal tonitruante quasi quarantenne Rodolfo Fortino. Quattro squilli di tromba al campionato per dire: il capocannoniere sono io e venitemi a prendere. Uno spettacolo nello spettacolo. Sono rimasto a bocca aperta non tanto per i gol, ma per due palloni lanciati dalla difesa e accollati di sinitro con coordinazione perfetta, potenza di tiro e pulizia di movimento da fuoriclasse assoluto quale d’altronde lui è.Insomma, se Eboli, Roma, Pomezia, Pescara, Avellino, Catania hanno detto: noi ci siamo, Napoli ha risposto con le trombe di Gerico: David Marin nei pannni di Giosuè ha ordinato a Fortino di suonare le trombe. Quattro squilli al campionato. Vediamo se Gerico, alias l’agognato traguardo, cadrà. Se il buon giorno si vede dal mattino…
