Verso la Final Four, il dg Scolavino: “Ripartire più forti di prima, coppa un obiettivo”

Un solo punto nelle ultime tre gare. Il Napoli, reduce dalla sconfitta nel derby contro il Sandro Abate, sta vivendo un momento delicato, inutile nasconderlo. Ma è proprio adesso che gli azzurri, attesi dalla Final Four di Coppa Italia, sono chiamati a dimostrare tutto il proprio valore: l’appuntamento del PalaVesuvio non ammette errori.

Scossa – “Cosa ci sta succedendo? Lo vorrei sapere anche io, ci stiamo interrogando sulle possibili cause”, premette, sconsolato, Pasquale Scolavino. Il direttore generale prova a scuotere l’ambiente: “Mettiamoci tutto alle spalle e ripartiamo più forti di prima. Poche chiacchiere e tanto lavoro, è appena iniziata una settimana fondamentale”. Il passato è passato: “Dopo una lunga cavalcata come la nostra, un piccolo rilassamento ci può stare, un periodo di appannamento fa parte di una stagione. Ora, però, dobbiamo tornare noi stessi e presentarci al meglio alla Final Four”.Occasione unica – Il gruppo sembra aver reagito nel modo giusto al k.o. di Avellino: “Lunedì ho visto una squadra arrabbiata – svela il dirigente -. I ragazzi erano carichi e cattivi, e questo mi lascia ben sperare. Abbiamo iniziato la settimana come si deve”. La Coppa Italia rappresenta il primo, vero obiettivo per Perugino e compagni, che potranno contare su un grosso vantaggio: “È come se giocassimo in casa, visto che il PalaCercola e il PalaVesuvio sono praticamente attaccati. Per la prima volta nella storia la coccarda tricolore verrà assegnata a Napoli, un’occasione più unica che rara per noi”.Pesaro – Niente alibi, niente scuse: “Siamo pronti e crediamo nei nostri mezzi. Giocheremo per vincere”, assicura il diggì senza nascondersi. “Non stiamo vivendo un ottimo periodo, vero, ma forse è meglio così. Lo scorso anno abbiamo affrontato la Final Eight con il morale a mille, reduci da una lunghissima striscia di risultati positivi, e siamo usciti subito, ai quarti. Ora speriamo che la musica cambi”. Sulla strada degli azzurri ci sarà il Pesaro di Colini: “Sono i campioni uscenti e, nonostante le difficoltà in campionato, hanno dimostrato nelle gare secche, vedi la Supercoppa, di poter battere chiunque”, il monito di Scolavino, che non si fida dei precedenti stagionali. “Le due vittorie conquistate non contano, sabato si azzererà tutto. Non facciamoci illusioni: servirà il miglior Napoli per conquistare la finale prima e la coppa poi”. È arrivata l’ora della verità: vietato sbagliare.

In collaborazione con Calcio a 5 Live

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