Doveva essere uno spettacolo per il futsal ed invece i due arbitri di Olimpus Roma-Napoli hanno fatto giocare un secondo tempo vergognoso, dove tutti i protagonisti in campo non si reggevano in piedi, scivolando per la condensa, mettendo a rischio l’incolumità di tutti i calcettisti. Non è stato più calcio a 5, ed a chiudere la giornata anche un paio di rigori evidenti non assegnati. I nostri applausi vanno a chi ha consentito tutto questo.
La partita, trasformatosi poi in un incontro di hockey, comincia con la traversa piena di Mateus da calcio da fermo. Centrale la botta di Fortino, dall’altra parte anche Tres pericoloso su punizione. Vantaggio partenopeo perentorio a 2’18”: Arillo imbuca, Rafinha di sponda per Perugino che al volo fa 0-1. Una doppia deviazione sulla conclusione di Dimas rischia di ingannare Ganho. Bordata di Mancha, Ducci presente. Fotocopia sull’altro fronte firmata Schininà-Ganho. Raddoppio sull’errore sanguinoso di Dimas, il rumeno non perdona e sigla lo 0-2. È sempre Tres il più insidioso dei capitolini. Il capitano dei Blues con la puntata coglie un legno e poi da due passi si fa murare da un Ganho strepitoso. Al minuto 15 Joselito, grazie ad un blocco, infila la sfera alle spalle del portiere ospite e riapre la contesa (1-2). Due minuti più tardi su una palla scodellata Dimas in mezza sforbiciata, praticamente da terra, pareggia. A 17” dal duplice fischio Joselito sigla il 3-2, con cui si va al riposo, su rigore: proteste del Napoli perché Dimas, più lesto di tutti su una respinta, non avrebbe subito alcun tocco falloso da parte di Ganho.
Ad inizio ripresa ci provano subito Rafinha e Tres. A 3’10” Arillo con il destro, aiutato da una deviazione di Bagatini, impatta (3-3). Nel tentativo di insaccare in allungo un pallone a porta sguarnita Fortino la prende con il braccio e si becca il doppio giallo: l’Olimpus si riporta avanti nel punteggio con Dimas. De Luca su punizione frenato, nel batti e ribatti il Napoli chiede la massima sanzione per una mano in area di Di Eugenio. Provvidenziale Mateus su Cutrupi, come Ducci su Perugino. Lo stesso numero uno rilancia e trova la zuccata del 5-3 di Marcelinho a 14’57”. Lo fa Mateus il power play per Marìn e su un tiro di Arillo non viene fischiato ancora in area un braccio largo di Bagatini, successivamente a 1’21” dal termine proprio il laterale con la maglia numero 9 riduce il gap per il 5-4. Nuovamente lui ad insistere con il destro, non prima dell’appuntamento con il goal mancato da Rafinha sul secondo palo. Finisce così, vince il team di D’Orto ed alla capolista non basta il tutto per tutto profuso negli ultimi minuti in una gara al limite della farsa nella ripresa.
Lo sottolinea nel post gara il direttore generale Pasquale Scolavino. “Un dispiacere evidenziare che oggi non si è giocato, una situazione incresciosa che ha arrecato unicamente disagio. In queste queste condizioni non è stata una partita di calcio a 5”.
Il presidente Serafino Perugino ha così commentato: “E questo futsal vuole crescere? E’ stato indegno mortificare la gara tra prima e seconda su quel campo, complici gli arbitri che hanno permesso tutto questo. E’ davvero un peccato, non sono preparati, è stato uno spettacolo non sportivo. Dopo stasera, perchè tutti hanno visto, penso sia opportuno un esame di coscienza tra associazione arbitri, Divisione e società di serie A: è necessaria e deve essere immediata per garantire che non si cada nello squallore mortificante di dilettanti allo sbaraglio. Per il resto complimenti all’Olimpus ma sono orgoglioso dei miei ragazzi, oggi ho visto la riposta che mi aspettavo. Il risultato non mi preoccupa perchè totalmente falsato, il campionato è lungo, siamo forti, questa è una sconfitta per tutto il futsal, magari da stasera qualcuno dei protagonisti sarà convocato per la nazionale di pattinaggio…”.
OLIMPUS ROMA-NAPOLI FUTSAL 5-4 (3-2 p.t.)
OLIMPUS ROMA: Ducci, Tres, Achilli, Bagatini, Marcelinho, Schininà, Cutrupi, Isgrò, Di Eugenio, Joselito, Dimas, Cerulli. All. D’Orto
NAPOLI FUTSAL: Ganho, F. Perugino, Arillo, Rafinha, Fortino, De Luca, Mancha, Honorio, De Simone, A. Perugino, Mateus, Pietrangelo. All. Marìn
MARCATORI: 2’18” p.t. F. Perugino (N), 5’27” Mancha (N), 15′ Joselito (O), 17’07” Dimas (O), 19’43” rig. Joselito (O), 3’10” s.t. Arillo (N), 7’38” Dimas (O), 14’57” Marcelinho (O), 18’39” Arillo (N)
AMMONITI: Joselito (O), Arillo (N), Fortino (N), Pietrangelo (N), Dimas (O), Schininà (O)
ESPULSI: al 3’25” del s.t. Fortino (N) per somma di ammonizioni, al 7’20” del s.t. Pietrangelo (N) per somma di ammonizioni
ARBITRI: Dario Pezzuto (Lecce), Antonio Dimundo (Molfetta) CRONO: Andrea Seminara (Tivoli)