Gli Europei e una lunga sosta. Una situazione che coinvolge tutte le società di Serie A, compreso il Napoli, costretto ai box fino a metà febbraio. La formazione di Basile sta cercando di prepararsi al meglio per il rush finale e, in particolare, per il tour de force previsto alla ripresa del campionato, ma, ora come ora, deve fare i conti con una rosa rimaneggiata e con l’assenza di diversi giocatori, impegnati con le rispettive Nazionali.
A ranghi ridotti – “Ci stiamo allenando con pochi effettivi, lavorare così non è mai semplice”, osserva Pasquale Scolavino. Il direttore generale fa il punto della situazione: “Chi è in gruppo si impegna per non perdere la condizione, aiutato da qualche Under e da alcune amichevoli, come ad esempio quella contro il Sandro Abate (vinta 4-3, ndr)”. Basile dovrà ‘arrangiarsi’ per un altro po’: “Aspettiamo i Nazionali, augurando loro di tornare il più tardi possibile”.
Rosa profonda – La lunga sosta potrebbe stravolgere i valori in campo: “Questo stop si farà sentire molto – la previsione -. Non dico che falserà il campionato, ma di certo influirà, perché troppe partite ravvicinate non fanno mai bene. Le squadre con rose profonde saranno avvantaggiate, e noi, fortunatamente, da questo punto di vista non ci possiamo lamentare”. Già, gli arrivi di Peric e Dian Luka, infatti, offriranno maggiori rotazioni e soluzioni importanti: “Due acquisti mirati – sottolinea con orgoglio il dirigente -. Peric ci permetterà di non snaturare il nostro gioco e di avere una valida alternativa a Fortino, come successo, con le dovute proporzioni, con Chilelli lo scorso anno. Quando uscirà Rodolfo, avremo comunque un pivot e potremo continuare con lo stesso sistema, lasciando Fernandinho libero di agire come laterale, invece che come boa pura. Su Dian c’è poco da dire: è un fuoriclasse assoluto”.
Ambizioni – Il mercato ha rilanciato le ambizioni del club, che si prepara a vivere una seconda parte di stagione di altissimo livello: “Saranno mesi faticosi, ma vogliamo dire la nostra, prima in Final Eight di Coppa Italia, poi durante i playoff. Siamo ambiziosi – continua il diggì – e puntiamo ad arrivare il più lontano possibile in entrambe le competizioni”. La prima apparizione in A non sta deludendo le attese: “Siamo soddisfatti del nostro impatto con la massima serie. La partenza è stata lenta, ma ce lo aspettavamo, anche perché il divario con la A2 è veramente notevole”, conclude Scolavino, fiero del suo Napoli. “Ci siamo ripresi in fretta e, grazie al lavoro di tutti, abbiamo recuperato il terreno perso all’inizio”. Adesso bisogna solo regalarsi un finale da favola.
In collaborazione con Calcio a 5 Live
