Arillo si è preso i riflettori: “La rovesciata un istinto. Col Petrarca non guardiamo la classifica”

Un sabato da re: rovesciata e gol da urlo, doppietta da ex, successo nel big match contro la Feldi. Attilio Arillo si è preso i riflettori del PalaCercola, trascinando il suo Napoli nel derby spettacolo dell’ultimo turno. Un pomeriggio magico per lo scugnizzo di Pianura, che sta vivendo la stagione della definitiva consacrazione. E adesso sogna, legittimamente, un finale da favola.

Capolavoro – “Il gol è stato una giocata d’istinto”, premette il numero 9, tornando sul capolavoro del momentaneo 4-3 azzurro. “Io e Marcio (Ganho, ndr) giochiamo insieme da anni e ormai ci conosciamo bene: quando ha lanciato la palla e l’ho stoppata, non ci ho pensato un secondo…”. Una prodezza fondamentale che ha lanciato il Napoli verso la vittoria: “Sono molto contento sia per la rete che per i tre punti, arrivati al termine di una grande prestazione”. Una prova sublime a livello collettivo: “Quando si perde è colpa di tutti, quando si vince vale lo stesso. Non c’è un trascinatore – sottolinea -, c’è il gruppo: è questa la nostra forza”. Solo così si poteva avere la meglio sulla Feldi: “Una compagine di assoluto livello, con giocatori forti e un tecnico importante. Ma noi abbiamo dimostrato, nonostante le assenze, di non essere da meno”.

Petrarca – Continuano a correre e a scappare i ragazzi di Marín, sempre più padroni di questa Serie A: “Siamo contenti di stare lassù e vogliamo restarci, ma bisogna lavorare duro, per crescere e migliorare ulteriormente, sia come gruppo che come squadra”. Mantenere alta la concentrazione il primo obiettivo, a partire dalla sfida contro un Petrarca in evidente difficoltà: “Hanno tanti campioni, non possiamo permetterci di guardare la classifica”, avverte il classe ’94, affamato di successi. “In casa nostra non dobbiamo perdere punti: occorre vincere per proseguire nel nostro percorso”.

Sogni di gloria – Completo, devastante, maturo. Ma tutt’altro che sazio: “Quando ti alleni con gente di questo livello, c’è sempre da imparare, anche il mister mi sta dando tanto. Lavorerò per fare ancora meglio”, la promessa dello scugnizzo, che spera di suggellare questo magic moment con dei trofei. “Ce la stiamo mettendo tutta, per noi, per la società e per i nostri magnifici tifosi, che ci sostengono sempre, nel bene e nel male”, conclude Arillo, orgoglio partenopeo.

In collaborazione con Calcio a 5 Live

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