Gli argentini, si sa, a Napoli si sentono a casa. Sarà il mito di Maradona, sarà il calore partenopeo mescolato alla garra albiceleste. Il mix è perfetto, a prescindere dallo sport: “Questa città, per noi, rappresenta un pezzo di cuore”, la conferma di Renzo ‘Carucha’ Grasso, una delle colonne del club presieduto da Serafino Perugino.
Stagione strana – La voglia di sognare, però, al momento deve fare i conti con l’emergenza sanitaria e i tanti rinvii che stanno condizionando tutti i campionati nazionali. Finora, infatti, il Napoli è potuto scendere in campo solamente due volte: “Stiamo vivendo una stagione strana, difficile, ma dobbiamo dire grazie, perché il nostro amato sport sta comunque andando avanti”, il pensiero dell’ultimo classe ’94 sull’attuale situazione. “Diventa complicato arrivare al giorno della partita e poi non poter giocare, ma stiamo sfruttando ogni settimana per migliorare ulteriormente”.
Massimi livelli – L’ex Marigliano sceglie di guardare il bicchiere mezzo pieno. “Abbiamo giocato solo due gare, vero, ma si sono viste tante cose positive, tante cose provate durante gli allenamenti. Dobbiamo continuare a lavorare seguendo ciò che chiede il tecnico: la sua filosofia di gioco ci farò essere protagonisti sul campo”. La strada è giusta, ma guai ad accontentarsi: “Possiamo e dobbiamo crescere ancora”, sottolinea Grasso, che non intende assolutamente adagiarsi sugli allori. “C’è solo un modo per restare ai massimi livelli: avere sempre la voglia di superarsi ogni giorno”, la ricetta del carro armato argentino, campione tra i campioni. “Giocare in una squadra come il Napoli ti mette in condizione di imparare sempre qualcosa e di mantenere la concentrazione al massimo sia in allenamento che in partita”.
Serie A – Una corazzata, quella consegnata a Piero Basile. Alle prese, però, con un girone davvero ostico: “Sarà un campionato ricco di trasferte insidiose, con cinque squadre a lottare per il primo posto”, il pronostico del numero 4, pronto a vivere una grandissima stagione, sia a livello personale che di gruppo. “Voglio dare il mio contributo dentro e fuori dal campo, per raggiungere la promozione. Conosciamo il nostro obiettivo, ma dobbiamo pensare partita dopo partita”. Regalare la massima serie a una città che vive di sogni e passioni è più di una semplice ambizione: “Il presidente ha scelto di compiere un grande passo in avanti, facendoci diventare Napoli. Ora tocca a noi raggiungere i traguardi prefissati – conclude Grasso, fiero di indossare certi colori -. Lotterò fino alla fine per questa maglia”. Il calore partenopeo e la gara argentina. Un mix semplicemente perfetto.
In collaborazione con Calcio a 5 Live
