L’editoriale di Chiariello. Campioni d’inverno

Quando vi dico di fidarvi di me, fidatevi! Cosa vi avevo detto nell’ultimo editoriale? Che il Napoli Futsal avrebbe allungato sulla seconda, l’Olimpus Roma. E così è stato.È vero però che subito dopo ci sarebbe stato l’ostacolo post-natalizio di Pomezia, ostacolo non da poco considerando che i laziali in casa sono difficili da battere, avendo perso solo una volta.Nel frattempo però ad accendere le polveri con il botto di Natale è stato il Presidente Serafino Perugino che, non volendo lasciare nulla al caso, ha portato sotto al Vesuvio – dopo un lungo corteggiamento – un altro dei grandi fuoriclasse di questo sport, ex compagno di squadra di De Luca, Salas e Honorio a Pesaro e tre volte Campione d’Italia consecutivamente, oltre ad aver vinto un Mondiale con l’Argentina, un altro titolo italiano, un titolo di capocannoniere, una coppa europea, e non so più cosa ricordare per il trentacinquenne proveniente dal Boca, Cristian Titi Borruto, detto il Cobra. Peccato per l’infortunio a Marcio Ganho, davvero non ci voleva.Insomma tra belle e brutte notizie si arriva alla partita di ieri sul litorale laziale: la battaglia di Pomezia. Passerà alla storia così. Un’altra incredibile prova dei ragazzi di Marin. Primo tempo in apnea, sempre a rincorrere e 2-2 finale con il solito De Luca freddissimo sotto porta a pareggiare.Ora, mi dico davanti allo schermo di Futsal TV, il Napoli come sempre nella ripresa accende il turbo e vola via. E invece che fa? Dopo un lungo equilibrio becca un uno-due che manderebbe al tappeto anche Cassius Clay buonanima da parte di uno scatenato Raubo in un minuto, ed a 6’:45’’ dalla fine sembra finita. Per giunta Fortino sbaglia il suo secondo rigore consecutivo. Sembra finita davvero. Ma Marin non ci sta, e si gioca Mateus come portiere di movimento. Non era mai toccato al Napoli rimontare sfruttando il Power Play tranne che a Roma e non era andata un granché bene. Ma stavolta è costretto a farlo e diventa un’arma letale, con Mateus protagonista assoluto. Prima riduce le distanze, poi agguanta il pari a 2’ dalla fine ed all’ultimo minuto il Napoli piazza la zampata vincente per un incredibile 5-4!Io che la stavo vedendo su Futsal Tv mi sono buttato dal divano, ho urlato, insomma non un bello spettacolo per la famiglia con mia moglie che diceva: oh Gesù, ci mancava pure il Futsal per mandarlo al manicomio, questo!Io so solo che questa squadra, con assenze importanti come Salas, spesso Fortino, ora Ganho e Arillo, non lascia niente a nessuno: una sconfitta a Roma su una pista da pattinaggio, un buon pareggio a Pescara e poi tutte vittorie, ben 12, ed il titolo di Campione d’Inverno già in saccoccia con un turno di anticipo! Se non è una schiacciasassi questa… ed arriva Titi: aiuto, si salvi chi può! Buon anno a tutti, e che sia un anno… a tre colori (capisci a me, mica solo nel Futsal).

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