L’editoriale di Chiariello. Il morso del Cobra per il PalaVesuvio

Diavolo di un Serafino! Altro che Rock. Il Presidente del Napoli Futsal Serafino Perugino aveva previsto tutto. Sin dalla tenera età del figliolo Nando che da piccolo non sembrava manco tanto dotato. Ma lui – volontà di ferro e spirito agonistico alla massima potenza – ha trasmesso il DNA al figliolo, grande professionista e atleta esemplare, che ora si gode la convocazione in Nazionale. Dal calcetto dei cortili delle scuole di Fuorigrotta alla Nazionale di Calcio a 5, oh yes!E Serafino ha pure la sfera di cristallo: aveva previsto tutto, anche che c’era bisogno del tocco in più. Detto fatto: si traveste da Babbo Natale e nei doni natalizi alla squadra tira fuori dal sacco nientedimeno che… un Cobra! Eh sì, proprio il Titi Borruto, fuoriclasse argentino con la maglia del Pocho, la famosa 22.Il tempo di ambientarsi e che ti fa? Ti sforna prima una tripletta in campionato e poi il gol decisivo dei quarti di finale di Coppa Italia contro la forte Sandro Abate Avellino, andata in vantaggio con il fuoriclasse Alex e raggiunta da Rafinha in un botta e risposta tutta nel primo tempo.Rafinha, che sta avendo una stagione un po’ difficile, corre nell’angolo ad abbracciare il Club Manager Pietro Foderini, che dalla tv stento a riconoscere. Il pacioso signore che ha una maschera del viso trasfigurata dalla gioia del gol: potenza di un pallone che rotola e fa palpitare!E sempre nel primo tempo il Cobra fa… il Cobra e con il tipico morso del Cobra, abundantis abundantibus, per dirla alla Totò, azzanna in maniera letale il povero Parisi, estremo difensore dei verdi irpini.Nella ripresa Pietrangelo cala la saracinesca e finisce 0-0: risultato finale 2-1, e si vola a 4 km di distanza, al magno PalaVesuvio da 4.000 posti, dove a fine marzo andrà in scena la Final Four di Coppa Italia che vedrà ai nastri di partenza ben 3 campane su 4 squadre: oltre il Napoli che ha vinto il derby, anche la Feldi Eboli e il San Giuseppe: Campania Felix. Unica intrusa la squadra Campione d’Italia uscente, l’Italservice Pesaro, che quest’anno in campionato ha abdicato ma che nelle coppe c’è eccome (ha già vinto la Supercoppa quasi a sorpresa sulla più quotata Olimpus Roma).Onore all’Avellino, ostacolo alto sulla strada della Coppa Italia, ma Napoli non poteva lasciare lo spettacolo agli altri proprio a casa sua.Col morso del Cobra si vola al PalaVesuvio.Magari proprio al PalaVesuvio saranno prove tecniche di… Champions?

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