L’editoriale di Chiariello. Quante coincidenze

Sono impressionato. Quante coincidenze sto vedendo tra Napoli Calcio e Napoli Futsal. Come segni del destino. O sarà solo il frutto della mia fantasia? Giudicate voi. Io so solo che venerdì sera ero a Cercola per Napoli Futsal-Came Dosson, squadra fisicata del Triveneto. E sabato pomeriggio ero alla visione di Napoli-Udinese, altra squadra fisicata del Triveneto. Ed ho visto lo stesso film. Il Napoli Futsal che, dopo un inizio di studio, sonnecchioso, prende il largo con la magia del Cholito Salas, un cucchiaio delizioso al termine di un’azione entusiasmante: imbucata di Capitan Perugino per Robocop Fortino che con una suolata ha liberato il paraguaiano al tiro; poi il solito numero 7 “Politano” De Luca, che timbra immancabilmente per la quarta volta di seguito, e infine le magie del 9 “Raspadori” Arillo, che si inventa pure un sombrero e fa doppietta: 5-0 ed apoteosi. Al Maradona vedo prendere l’ascensore a Victor Osimhen per l’1-0 su un passaggio tracciante telecomandato alla Insigne del suo sostituto dell’anno scorso e quest’anno vice Kvara, Elmas. Poi vedo Zielo Zielinski fare un gol da favola al termine di un’azione travolgente del Chucky Lozano. Ed infine Elmas che si mette in proprio e gioca a calcio a 5 prima con una finta di corpo a sbilanciare l’avversario, poi una suolata ed infine palla in buca d’angolo: ma chi è, Fortino? Che dal canto suo fa il rigore del 6-1 e consolida con 8 gol la classifica cannonieri, come Victor Osimhen dal canto suo salito a 9 reti. Solo coincidenze? E mica bastano !Perché Sylvio Rocha, il bravissimo allenatore della Came, un’istituzione da quelle parti, si gioca il portiere di movimento e rimonta fino a 6-3, che ovviamente non basta, ma salva l’onore dopo aver rischiato l’imbarcata. Perché Silvestri, il portiere friulano, evita la disfatta del 4-0 e 5-0 con due parate fantastiche, ma poi si spegne la luce degli azzurri e si assiste anche al primo errore di Kim in 21 partite, che fanno risalire l’Udinese sul 3-2 per la “strizza” del Maradona che fino al 78’ aveva assistito ad uno spettacolo entusiasmante. Il buon Kim si profonde in scuse via social, facendo tenerezza e suscitando rispetto: proprio lui, uno degli eroi imbattibili di questa straordinaria cavalcata. Sia come sia, Il Napoli Futsal inanella la settima vittoria di fila, il Napoli l’undicesima prima della lunga (e maledetta, anche se Spalletti dice di no) pausa mondiale. Ed è fuga parallela (nel frattempo l’Olimpus Roma ha pareggiato e la Lazio è caduta), sempre a braccetto, fortissimamente a braccetto. Come diceva Vittorio Alfieri: “ Volli, sempre volli, fortissimamente volli”. Ed allora non resta che darci alle dediche per chiudere questa fase di corsa parallela: ora il Futsal prosegue, il campionato di calcio no per scelte criminali e corrotte dell’establishment mondiale. Io, per quanto riguarda il Napoli, la dedica la voglio fare a Lui, colui che i due scudetti ce li ha donati ed ora dalla sua piazzetta, onorata da tutto il mondo, dispensa lavoro e gloria ai napoletani nel cuore dei Quartieri Spagnoli: Diego, sarai felice da lassù. Per il Futsal, mi affido alla dedica del Patron Perugino: la vittoria è tutta per Fulvia Frallicciardi, spentasi in questi giorni, “anima e cuore della Nave di Serapo”, dove tutto cominciò per i magnifici ragazzi del nostro calcio a 5, cresciuti tra le amorevoli cure della Signora Fulvia. Ti sia lieve la terra. Festeggia con noi, Fulvia, da lassù. Poi ti dirò cosa…

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