L’editoriale di Chiariello: un primato tutto partenopeo

E‘ domenica. Non una delle tante domeniche. E’ la domenica di Roma-Napoli, alla sera. Per me – che vivo perennemente da oltre trent’anni tra le due città – non è una partita come le altre. E poi, la voglia di dare una sberla (metaforica, sia chiaro) a quel gran furbone di Mourinho è tanta. La giornata è lunga da passare. La mattina solito caffè e rassegna stampa. La moglie che esige la passeggiata, da me “mezzo uomo e mezzo divano”, armato di tre telecomandi, ipad, cellulare e libro, bottiglia d’acqua e snack. Un vero supplizio, ma tutto serve per far passare il tempo. Ad ora di pranzo il Toro che mata l’Udinese in Friuli, e fuori una (ma che? Mo’ vuoi vedere che le provinciali cacciano ‘a capa ‘a for ‘o sacco?).E passa pure il pranzo, come al solito gustosissimo che la Aurea Consorte prepara con le sue mani da chef stellato.Sono le 15:00: dichiaro aperto il ritiro pre-partita. Come si affronta? Come dicono a Roma, con una “pennica” (il riposino, fuori dall’Urbe Eterna); Bologna-Lecce proprio non si può, c’è un limite a tutto. Basteranno gi highlighs.Si fanno le 17:30: urge il caffè, siamo di nuovo svegli. E vigili. Benedetto Futsal. Come aperitivo il “mio” Napoli va sotto i riflettori di Sky alle 18:15. Ora il tempo volerà, e l’adrenalina già sta entrando in circolo. Più che Atalanta-Lazio, per quanto mi riguarda stanno per scendere in campo Italservice Pesaro, campione d’Italia in carica – incerottato ed in crisi, 2 sconfitte su 3 gare – e il Napoli Futsal, capolista con 3 vittore di fila.In campo tanti ex, traslocati da Pesaro a Napoli con l’idea di vincere ancora.Sono teso ma fiducioso. Mi aggrappo al mio bomber, Fortino. E penso all’altro bomber, che ho dato in formazione ma che ancora non si sa se è vero che giochi: Osimhen. Victor, pensaci tu. E se vince il Napoli Futsal, vince pure il Napoli Calcio. E se segna Fortino, segna pure Osimhen. Vogliamo o no andare a braccetto? E allora? Si parte.Ed è subito Julio e Rodolfo, Rodolfo e Julio. Vita da pivot, vita da bomber, vita da leader. Sono loro a trascinare le loro squadre: De Oliveira e Fortino, il campione di Pesaro contro lo sfidante napoletano, brasiliani di nascita e di piede. Mamma quanto è forte De Oliveira! Ingaggia un duello rusticano con Fernando.Chi è Fernando? Non sapete chi è Fernando? L’uomo più “odiato” da mio figlio, ovviamente per colpa mia. La new entry di tutti i discorsi a Giorgio di casa Chiariello.Giorgio, alzati che devi andare all’Università, è tardi. Giorgio, studia che a gennaio ci sono gli esami. Giorgio, allenati seriamente altrimenti il mister non ti fa giocare. Giorgio, arriva puntuale altrimenti il Presidente mi “cazzea”. Giorgio, non tornare tardi che domani ti devi alzare. Giorgio, non mangiare schifezze che sei un atleta sano. Ed ovviamente ogni volta: guarda Fernando, il figlio di Perugino. Il primo ad allenarsi, l’ultimo ad uscire. SI è laureato già nella tua stessa Facoltà. Non sgarra niente, un atleta esemplare. Il figlio che tutti vorrebbero avere. Il Capitano per meriti propri della Napoli Futsal. Il mostro – pensa Giorgio alla Troisi – che proprio a tiro di mio padre doveva capitare…Ed il mostro – che è un gran difensore – duella con il pivot brasiliano ed io vedo uno sferragliar di tacchetti (ah già, non ci sono), contrasti, contatti che mi lasciano a fiato sospeso. Il Napoli di Marin è come quello di Spalletti. Mo’ si incazza e gliene fa tre. E subito Robocop Fortino pareggia.Io urlo e zompo dal divano. Accorre mia moglie preoccupata: che succede? Cavolo gridi se il Napoli gioca stasera? Anna, ha segnato il Napoli! Chi? Il Napoli, il Napoli Futsal. Mi guarda perplesso, gira lo sguardo alla tv, sgrana gli occhi, e fa: ma non bastava ‘o pallone? Non capisci niente, io di rimando, facendo il segno di indice e medio. Quest’anno sono due (non si dice cosa…).Ma va… e non completa (il pensiero credo sia chiaro), anche perché il braccio a solcare l’aria ampio e vigoroso indica un vaffa chiaro.Ma che me ne fotte, ‘amma signat!Robocop Fortino ha fatto una girata sotto porta da rapace del gol. E sono 7 in quattro partite, ovviamente – come sempre – capocannoniere. Osimhen, incarta e impara!Perà mi ero sbagliato: altro che 3 gol, i Campioni si difendono eccome.Il Napoli non sa sfruttare i due minuti di superiorità numerica dovuta all’espulsione di Arcidiacone. Mi affido allora ad un Umberto come me, un nome una garanzia.Entra Humberto Honorio, con Salas uno dei grandi ex. E’ lui a prendere le redini del gioco.Allora mi affido ad un napoletano. Reduce dallo scudetto a Pesaro, è tornato a Napoli per bissare. Col Real Sangiuseppe ha tirato fuori dal cilindro il cucchiaio vincente. Ha vinto la scommessa col suo amico Duarte, e si è presentato a riscuotere la pizza scommessa ed ha chiesto anche il dessert. Il cucchiaino ovviamente l’ha portato lui: Massimo De Luca.Col Pesaro ipnotizza Lopez con una rasoiata che inganna il portiere, fino ad allora baluardo insuperabile. Io ululo in salotto e dalla cucina non arrivano segnali di guerra: almeno questa l’ho scampata. La signora si è rassegnata. Il Futsal ora è di casa a casa Chiariello.Il Pesaro prova a recuperare con il portiere di movimento, ed i minuti finali non passano mai. Io sono uno che si sveglia di notte per seguire la NBA americana ed il mio piccolo eroe, Steph Curry. Sono abutuato ai finali mozzafiato del basket professionistico. Il tempo effettivo è una grande invenzione, i secondi non passano mai. E non poche volte ci sono ribaltoni e sorprese dell’ultimo secondo.Per fortuna Pesaro spreca la palla del pareggio a pochi secondi dalla fine. Finisce così 2-1 per i napoletani di azzurro vestiti targati Frontiers ed io sono stravaccato sul divano con le pezze in fronte.Mamma mia, che sofferenza. E che stanchezza. E mo’ dove le piglio le forze per soffrire davanti a Roma-Napoli e poi essere lucido in trasmissione. Detto e fatto: Fortino passa il testimone a Victor, che sbomballa la porta di Rui Patricio. Che goduria, ed ora Grazie Roma la cantiamo noi, pensando a Ciro Esposito.Il Napoli Calcio è primo in classifica.Il Napoli Futsal… pure. Lo squadrone di Marin ha calato il poker: 4 su 4 in questo avvio travolgente di campionato, solo l’Olimpus Roma tiene il passo. Arriva la notizia che anche il Napoli basket espugna Pesaro, a braccetto col Futsal. E di braccetto in braccetto, Napoli Calcio e Napoli Futsal – nel segno dei bomber Osimhen e Fortino – vannno di pari passo a guidare la classifica.I sogni questa volta – mi sento di poter dire – non moriranno all’alba, sono squadre fatte per durare. Ma se sogno è, non svegliateci. Troppo bello sarà il risveglio se il sogno poi dovesse avverarsi. E poi, si dice sempre così, noi napoletani siamo esagerati. O tutto o niente. Fusse ca fusse…Per il frattempo: poker e piatto vincente. Victor ha sfunnat ‘a rezza. Avanti così. Ma non fatemi soffrire così, tengo un’età. Jamm bell.

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