Gli azzurri cedono al PalaCoscioni e vanno fuori dalla Coppa Divisione. Marìn: “Non abbiamo tenuto la loro intensità, testa all’Olimpus Roma”

Il Napoli Futsal esce agli ottavi di finale dalla Coppa della Divisione perdendo 5 a 1 il derby con il Real San Giuseppe. Nella gara unica, giocata da sorteggio al Pala Coscioni di Nocera Inferiore, arriva anche la prima decisiva sconfitta stagionale. Eppure la partita sembra inziare bene con una clamorosa palla gol fallita da Salas dopo 5 secondi ed i minuti iniziali in cui gli azzurri sono propositivi e pericolosi nella fase offensiva. Quando Salas fallisce il rigore del possibile vantaggio, Bellobuono si erge a protagonista con un paio di grandi interventi e dall’altra parte il team di Scarpitti inizia a bussare pericolosamente alla porta di Pietrangelo, si capisce che non è giornata. Il resto lo fa il campo, con i padroni di casa che segnano, controllano agevolmente la partita e si portano sul triplice vantaggio all’intervallo, con un gol preso a 6 secondi dalla fine specchio della giornata decisamente no dei ragazzi di Marìn. Nella ripresa, col power play, la reazione non c’è e la squadra fa fatica ad essere pericolosa. Risultato finale giusto, ora testa all’Olimpus.

La partenza azzurra è mozzafiato, Bellobuono deve superarsi in spaccata su Salas e Fortino sibila il montante. Ci prova nuovamente il Cholito, palla alta. Dall’altra parte Dian Luka colpisce al volo e crea spavento, l’estremo difensore del San Giuseppe a togliere dall’incrocio lo schiaffo di un Salas imprendibile. L’episodio favorevole ha l’effetto contrario: in area Galletto commette scorrettezze con Fortino e gli arbitri assegnano un penalty che lo stesso giocatore paraguaiano sbaglia. I locali prendono fiducia e Pietrangelo si esalta sul piattone di Patias, ma non può nulla sul destro successivo del numero 9: 1-0. Break di Cholo Salas, che scippa, ma conclude male. Il portiere azzurro sbarra la strada a Duarte, Rafinha tutto solo alza il pallonetto e si divora il pareggio. Docile il tiro di Honorio, Bellebuono rilancia immediatamente e Dian Luka incrocia e raddoppia a 16’36”. I partenopei reagiscono e Fortino dà un segnale colpendo il palo, ma il Napoli si addormenta a pochi secondi dall’intervallo lasciando a Cesaroni la possibilità di sancire il tris parziale.

Alla ripresa dei giochi Pietrangelo deve uscire subito su Salas, lo strappo di Arillo è un cioccolatino per Robocop che però spara alto. Fortino tenta nuovamente col tacco, attento Bellobuono, che mette anche la manona sull’iniziativa di Arillo. Il lancio di Duarte è tuttavia il motore del poker gialloblù, Dian Luka ci mette il piede eludendo l’uscita dell’estremo difensore avversario. Marìn schiera così proprio il nove da power play: tentativi per Honorio, De Simone e Mancha sventati dal muro eretto dal portiere della nazionale italiana. Arillo non va lontano dal sette. Ma è un Napoli fiacco.  Prima del triplice fischio il goal di Patias e l’autorete di Dian Luka fissano il 5-1 finale.

GLI HIGHLIGHTS

“Il rigore ha cambiato la partita – così mister Marìn nel post gara. – Stavamo giocando al nostro ritmo e creando pericoli, poi loro hanno rimesso su la sfida e cominciato a vincere ogni duello. Non abbiamo saputo tenere la loro intensità. Pensiamo al match di Roma”.

L’INTERVISTA

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